Angela Cicolari – Frasi sulla Natura
Una delle cose che fa vedere il mondo luminoso e senza ombre è mantenere quella che comunemente si chiama ingenuità, l’innocenza pulita mentre si cammina in una giornata d’estate.
Una delle cose che fa vedere il mondo luminoso e senza ombre è mantenere quella che comunemente si chiama ingenuità, l’innocenza pulita mentre si cammina in una giornata d’estate.
Il tempo è il modo in cui la natura impedisce che accada tutto insieme.
Il battito d’ali che legge nel vento natura che pulsail sangue che irrora la vena… nel lento aumentare del fiumeinonda campagne stravolge boscaglia è l’onda di pienadal passero inerme all’artiglio rapace… è scorrere lento ed è ancora silenzio… dove già tutto tace.
Amare la Natura è ritrovare vergini emozioni in se stessi nei colori impensabili di qualunque panorama selvaggio e poi, semplicemente, accudirlo nel cuore ascoltando le sue infinite vitali voci.
La natura è un dipinto a colori su una tela nera.
Seguo un aereoche graffia di lucel’azzurro del cieloe senza zavorreda terra mi staccoa riposar la mentein un silenzio che pardi pensieri assorto.
Ogni luogo ha qualcosa di bello, o di brutto, da offrire.
Notte umida e sola rischia di oscurare ogni cosa.
Il buio della notte, quando si spengono anche le stelle, imprime ad ognuno di noi una miriade di emozioni diverse: paura, gioia, stupore, tranquillità… Forse è questo uno dei doni più preziosi che la natura ci offre: a distanza di milioni di anni, nel lento fluire delle varie epoche, ancora ci affascina… ma solo chi sa cogliere anche le impercettibili sfumature della vita, saprà apprezzare la divina generosità della natura che lo circonda!
Dio creò il cavallo, affinché l’uomo potesse, cavalcare il fulmine.
Aprire gli occhi e vedere ogni giorno un alba diversa, riempirsi l’anima di emozioni… amare, ogni cosa, ogni singolo elemento su questa terra ci permetterà di vivere in simbiosi con essa e ad assumere nei suoi confronti gli stessi atteggiamenti e le stesse attenzioni che si avrebbero per le persone che amiamo.
Il dolore, la solitudine di una goccia nel mare.
La dilatazione del tempo, l’obbiettivo perseguito con pazienza certosina. Una propria dimensione vissuta senza nessun possibile compromesso. Una ritrosia naturale verso un mondo frenetico. Un uso del rallenty che non ha eguali. Ecco, sta arrivando pianissimo il bradipo.
Il sentore della propria morte sospinge l’elefante nella boscaglia. Silenzio e dignità, poi un grande corpo e un cuore sensibile che finiscono il loro corso. Alcuni suoi simili verranno a trovare le sue ossa, toccandole con una zampa resasi delicata nella circostanza. Una catena di ricordi senza fine.
Quando si posa sulla nostra mano un uccellino appoggia le zampette su una vena per sentire i battiti del cuore. Noi percepiamo fortemente i suoi. Si vibra insieme.
Anche l’arida sabbia può far fiorire la rosa del deserto.
Nessun Dio potrebbe in realtà fare quello che vuole, ogni legge, morale, fisica ecc., deve essere rispettata trattando e agendo sulle cose in base a quello che sono, non in base a quello che si vorrebbe che fossero, o potrebbe incappare in un imprevisto insuperabile.