Anna Maria D’Alò – Frasi sulla Natura
Il sole e la luna ballano il tango da sempre. L’uno s’inchina all’altro nella continua riverenza dei ruoli.
Il sole e la luna ballano il tango da sempre. L’uno s’inchina all’altro nella continua riverenza dei ruoli.
La caducità dell’autunno non è morte, ma rinascita perché, poi, tutto si riveste con un abito nuovo.
L’umanità ha dichiarato guerra al mondo e sta vincendo la sua battaglia. Le conseguenze saranno nefaste.
È fiorito il biancospino nelle siepi selvatiche, son fiori molto belli nel raccoglierli a mazzi, la casa si riveste di una freschezza straordinaria.
La natura è da sempre il posto più bello dove poter giocare a nascondino con la vita.
Febbraio sa sempre sorprenderti, con il suo sole scontroso, il mandorlo in candida festa, con il parto prematuro della primavera.
La natura crea il petrolio. E noi lo usiamo per distruggerla.
L’arte imita la natura che sfoggia i suoi colori. Le sue pennellate sono miracoli che si perpetuano sulla tela della vita.
È nel silenzio che parla la musica della natura.
Gli unici essere viventi che ti danno soddisfazioni sono gli animali e le piante, perché!? Ti ridanno indietro sempre di più di quello che gli dai!
Prova ad abbracciare tutto il mare, ascolta il suo respiro da vicino, lasciati attraversare dall’immenso.
La luna si ammira, dove la sua luce, senza abbagliare, ha già acceso la sera.
In un attimo il buio si accende del giorno, e nel giorno la natura tributa il suo inno alla vita, la nostra vita.
I primi raggi di sole dell’inverno profumano di primavera. Scaldano il cuore come una promessa di felicità.
Sfogliami e accoglimi ti appartengo: sono la natura che scrive ogni giorno una favola per te. Leggimi e specchiati!
L’estrema punta di una spiaggetta, una piccola chiesetta dove mi fermavo tutte le mattine per un saluto e una breve preghiera, con te nella mia mano, senza fretta, assaporando sulla pelle il sole che passava sulla spiaggia ormai vuota, ultimi scorci di un’estate, il tempo più bello, quello del rimpianto di aver vissuto ma non abbastanza.
Autunno. C’è chi ci vede le foglie che muoiono. Io preferisco osservare i colori che nascono.