Maicol Cortesi – Frasi sulla Natura
Le piante ci hanno creato e noi come loro creeremo una nuova forma di vita.
Le piante ci hanno creato e noi come loro creeremo una nuova forma di vita.
L’incoscienza dell’uomo sta rovinando la natura, unica vera arte e bellezza in cui tutti abbiamo diritto di partecipare senza pagare biglietto. Purtroppo arriverà il giorno in cui sarà proprio la natura a presentarci il conto e noi non saremo in grado di “pagarlo”. Sarà la nostra autodistruzione!
Il primo vento autunnale si porta via le foglie dagli alberi lasciandoli spogli così come i miei ricordi di un’estate appena terminata.
Ci sono persone che, nel silenzio, hanno imparato ad ascoltare anche i fiori. E quel che dicono è infinito.
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi, d’antico: io vivo altrove e sento che sono intorno nate le viole. Sono nate nella selva del convento dei cappuccini, tra le morte foglie che al ceppo delle querce agita il vento.
Affinché il mondo si faccia più bello dobbiamo imparare a vedere. E, per vedere, i nostri occhi devono arrivare ad accontentarsi di ciò che c’è.
Anche la nostra esistenza fa parte del cosmo.
Così come i tronchi più rigogliosi ed esemplari sono quelli costretti a crescere in condizioni di persistente pericolo, così anche le persone più forti, solitamente, sono quelle che devono fare a pugni con la vita.
Nella profondità del cielo la luna accompagna la moviola della nostra vita facendoci ripercorrere i momenti più belli della nostra infanzia.
Anche quando i nostri pensieri sono completamente impegnati in mille cose, contemplare un fiore può riportarci a vivere una piccola emozione.
I fiori sono stupendi e Dio li ha creati per noi per farci capire che anche tu sei qualcosa di meraviglioso e che sei il regalo più bello che abbia fatto a questo mondo.
Il mare è un invito che non declino mai.
L’amore scuote la vita come l’onda muove il mare.
La natura non è mai assassina, è sempre l’uomo che persiste nel generare i luoghi del delitto.
Ecco quando i cuori si arrestano. Là dove il freddo si ferma e si riscalda, là dove le parole si abbracciano incapaci di descrivere la bellezza di un tramonto.
Siamo ciò che siamo quando siamo nudi, spogli da ogni cosa, così come gli alberi in autunno.
Cogli rugiada anche dalle cose inanimate.