Rosanna Russo (RosEgypt) – Frasi sulla Natura
Nuvole si stagliano nel cielo, impalpabili graffiti su un’infinita tela.
Nuvole si stagliano nel cielo, impalpabili graffiti su un’infinita tela.
Tiepidi raggi di sole; carezzevole marzo.
Amo la natura in ogni sua stagione. La primavera è quella che amo di più, amo il risveglio di tutto ciò che in inverno sembra essere addormentato, coperto sotto coltre bianca di neve. Dopo i lunghi mesi invernali gli animali ricreano i loro nidi per nuove famiglie, i fiori sono un’esplosione di mille colori e mille profumi, gli alberi si rivestono di verdi foglie e i prati invitano a passeggiare, correre e giocare. La primavera è ricolma di grazia e di vita. La primavera è bella come una poesia.
L’alba è il parto della notte che si sgrava della luce fecondata dal sole nel tramonto.
Nelle intemperie devi essere come un albero, ricoprirti della dura corteccia, avere le radici ben salde nel terreno per proteggere la tua linfa vitale, il tuo cuore, dalla tempesta.
Devi osservare e amare la natura con gli occhi dell’anima, e anche rispettarla, ella è la nostra stessa vita!
La fata primavera gioiosa, sincera, elegante, armoniosa, fa sbocciare la rosa.
Il fascino del tramonto è che quando il sole va a riposare, raccomanda alla luna tutti i cuori innamorati.
Dobbiamo essere coraggiosi e forti come la natura. Lei combatte ogni giorno contro tutto e tutti, sopratutto con l’umanità.
L’arcobaleno è l’abbraccio degli angeli con la terra.
La luna può essere: la stella più grossa, un sole più spento, l’unico pianeta visibile ad occhio nudo, il cirro più calmo, la nuvola più tonda e perfetta, la nube più spezzata. Dipende da quando e da come la si guarda.
Mi trovo seduta nella sabbia guardando questo intenso mare, bello, seducente, mi attira, mi attrae, mi ubriaca il suo profumo di sale, quel vento che soffia mi affascina. Intanto io sono seduta, posseduta da tanta bellezza, vedo la mia anima volare verso il orizzonte, camminare sopra queste immenso mare. Ma che meraviglia mio Dio, ci hai donato questo mondo tanto meraviglioso.
Lasciamo che la primavera ci avvolga nel suo canto, nei suoi colori e vestiamo il mondo con tutti i questi colori, perché la primavera ci fa sognare. Facciamo del mondo un bellissimo giardino dove germinerebbe il seme dall’amore.
I primi fiorellini, l’aria ancora fredda, ogni tanto qualche fiocco che svolazza e un capriccioso cielo di primavera che nasconde il tiepido sole. Poi sboccerà l’estate, accompagnata dal giallo, dal verde e dal rosso, dal canto, dal sibilo, dal tiepido vento, dal pascolo, dal profumo e dall’odore e noi qui che aspettiamo che il tempo che passa ci regali emozioni, dimenticandoci che la montagna è ogni giorno emozione, una scoperta, dolce incanto di vita, ingenuo sospiro di bellezza infinita.
Alla fine di ogni diluvio, nubifragio o tempesta, le rane escono a fior d’acqua per fare festa.
Se ami una rosa, devi essere disposto a pungerti. Non ci sono rose senza spine.
La montagna ti offre se stessa, tu ricordati di inchinarti ad essa perché davanti al suo cospetto la tua classe sociale si annulla, la tua altezza diventa minima e il tuo ego si perde nel suo silenzio.