Rosanna Cutrone – Frasi sulla Natura
Ricordo le primavere di quando ero bambina, quando le giornate erano allietate dalle rondini in cielo e dal profumo dei fiori. Ora anche la primavera non è più la stessa, è sempre più anomala, come le persone.
Ricordo le primavere di quando ero bambina, quando le giornate erano allietate dalle rondini in cielo e dal profumo dei fiori. Ora anche la primavera non è più la stessa, è sempre più anomala, come le persone.
1 aprile, giornata di primavera inoltrata oggi, dai su riponiamo i cappotti negli armadi, tiriamo fuori camicie, magliette e foulard. Apriamo le finestre al profumo dei fiori, fuori ci sono più di venti gradi celsius. Dunque, che fare? Ti prende la voglia di uscire vestendoti di fiori e di azzurro, e camminare fino a stancarsi ad ammirare la natura che sboccia, perché non a caso aprile si chiama così perché apre tutti i fiori e noi apriamo le nostre finestre e i nostri cuori, alla natura che risorge e a nostro signore perché fra pochi giorni è Pasqua e resurrezione.
Il silenzio è come il vento: a volte allontana, a volte riporta.
Oggi il mio pensiero è per te. Sì, per te, mare. Mare che mi regali delle bellissime emozioni e sensazioni quando sto vicino a te, a volte sei così sereno, tranquillo, a volte sei arrabbiato, infuriato. Ma tutto questo ti appartiene e sei bello così, perché mi regali questa fantastica magia che mi fa sentire viva, emozionata e incantata quando ti guardo. Quanta bellezza ha il nostro mondo, questo mondo che dovremo curare come la nostra vita.
Nascosta dietro una siepe di photinia osservo l’infinito cielo sempre più blu.
La natura ci incanta con i suoi colori inimitabili. Nient’altro può offrirci così tanta bellezza e senza chiedere nulla in cambio.
I fiori sono la parte bella nella nostra vita, danno dolcezza al cuor, donano quella felicità unica e allietano gli occhi di chi sa osservarli nella loro bellezza. Ed io, quando i miei occhi si posano su un bel fiore come te, sento in cuor mio una dolcezza fortissima, quella felicità unica, e i miei occhi nell’ammirarti sospirano dolcemente, sei un bellissimo fiore.
L’autunno è bello, quando vedo cadere le foglie delle piante. È bello sentire quel soffio del vento, un po’ freddo. Nello stesso tempo è però triste perché è come se fosse l’agonia della natura.
La disarmonia del mondo è determinata anche dal contrasto tra la natura e gli artifici dell’uomo. Tiranneggiando sulla propria natura, l’uomo non trova l’armonia, ma soltanto l’agonia del suo aggrapparsi incosciente alla vita.
Le montagne sono i pensieri più belli che la terra ha dedicato al cielo. Infatti per poterlo raggiungere ha scolpito sul proprio cuore i più intensi canti d’amore.
Il tramonto prende possesso del giorno ed apre il sipario alla sera.
Amo il mare da vivere, e da morire.
La primavera è il bacio dell’aria e della terra da cui sgorgano corolle di freschi colori.
Il mare ha la stessa profondità dell’anima e anche tutti i chiaroscuri.
Tra mille bellezze che possiede un fiore, mi meraviglia la sua botanica vitale in quanto si chiude al tramonto, ma sa di rinascere al mattino.
Non cercare mai di comprendere perché la sera sia così dolce, rasserenante, perché non c’è una spiegazione logica. La sola cosa certa è che la sera, come per magia, ti riporta quelle cose che hai impresso, non nella mente ma nel cuore.
La voce del mare è come una carezza, un fruscio sommesso che ti incatena, una ninna nanna silenziosa che non ti stanchi di ascoltare.