Gerardo Migliaccio – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Sveglia italia! Riprendiamoci la nostra storia.
Sveglia italia! Riprendiamoci la nostra storia.
O Roma si riprende in mano il dominio del mondo, o Napoli la incita a rinascere.
Un po’ di sano gossip ogni tanto non fa male, ma d’altronde non fa manco bene.
L’Italia una volta era il paese dei balocchi, oggi è dei corrotti.
In Italia ciò che raccogli è seminato da altri!
La vecchia campana grida la sua disperazione.
L’italia sta morendo o forse è già morta. Di lei – culla d’arte e cultura – rimane, oggi, ben poco. Scheletri muti, infiniti fantasmi.
Se il popolo italiano avesse occupazione, istruzione, alloggi e servizi sociali ben forniti, mai sarebbe entrato nei parametri di gente razzista.
In Italia abbiamo la politica più giusta per un paese sbagliato.
Napoli è una poesia scritta dal mare e letta dalla terra.
Noi napoletani abbiamo tanti difetti, ma una cosa è certa: come facciamo parlare il cuore noi, nessuno fa.
Vedo Milano e me ne innamoro, vedo Venezia e mi innamoro ancor di più, vedo Torino e mi appassiono follemente, vedo Roma e mi commuovo di maestosità, vedo Firenze e vado in estasi, vedo Napoli e illanguidisco d’emozione, vedo Catania e la rimpiango dolcemente, vedo Cagliari e ogni altra città di ogni altra regione come fosse unico amore indissolubile, e mi sento orgogliosa e profondamente partecipe del suo esistere fascinosa di panorami, di storia e di cultura e di umanità. Si, lo confesso e lo urlo: io sono innamorata, innamorata persa della mia, nostra, Italia.
Non tirate conclusioni affrettate, vorrei ricordare che in Italia ci sono 3 gradi di giudizio: Facebook, Twitter e Bar.
Siamo e resteremo “il pontile dell’Europa.”
Che tristezza vedere nel notiziario quante imbarcazioni arrivino ancora, sapere che non si può aiutare queste persone. Non c’è lavoro, l’italia è in bancarotta, non offre nulla nemmeno al suo popolo, figuriamoci se può dare agli altri.
Spesso si sente dire che la battaglia per l’uguaglianza continua, ma fatto si è che, mentre pochi fanno davvero la “differenza”, tanti anzi tantissimi continuano a fare la “indifferenza”.
Verde come la speranza di un mondo migliore, bianco come la purezza di intenti, rosso come il sangue versato dagli eroi. Questa è la mia bandiera.