Friedrich Wilhelm Nietzsche – Religione
Fra la religione e la vera scienza non esistono né parentele né amicizia, e neppure inimicizia: vivono in sfere diverse.
Fra la religione e la vera scienza non esistono né parentele né amicizia, e neppure inimicizia: vivono in sfere diverse.
La preghiera è uno stato; essa è più l’azione di Dio in me che l’azione mia verso di lui.
È più facile parlare con Dio che parlare di Dio.
Dio c’è, Dio c’è, Dio c’è! I poveri di animo e molte menti eccelse credono soltanto nella scienza e in ciò che è tangibile, da poter toccare con mano, ciechi e sordi davanti alla maestosità e grandiosità del creato; irriducibili incalliti peccatori, atei. Ma anche costoro, incongruenze e contraddizioni della natura umana, nel momento cruciale del trapasso invocano e chiedono perdono a Dio padre onnipotente.
Anche senza Dio si può essere “grandi dentro”.
Avere una fede chiara secondo il credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. In questa ora, soprattutto, preghiamo con insistenza il Signore, perché dopo il grande dono di Papa Giovanni Paolo II, ci doni di nuovo un pastore secondo il suo cuore, un pastore che ci guidi alla conoscenza di Cristo, al suo amore, alla vera gioia. Amen.
Perché il pane del giorno prima non lo mangia più nessuno?