Friedrich Wilhelm Nietzsche – Stati d’Animo
Inebriante piacere è per chi soffre distogliere lo sguardo dal proprio dolore e perdersi.
Inebriante piacere è per chi soffre distogliere lo sguardo dal proprio dolore e perdersi.
La notte e la fase della giornata in cui ti ritrovi faccia a faccia con il silenzio, il buio e i tuoi pensieri, che prendono vita e cominciano a ruotarti intorno, ma molto spesso ti confondono.
Sono quel che sono in quanto sono. Che vi piaccia o no io vivo!
Io impazzisco per i brandelli di umanità ferita, più son feriti, più maltrattati, più di nessun conto agli occhi del mondo, più io li amo. Questo non è un merito, è un esigenza della mia natura.
A volte mi guardo riflesso nello specchio e penso di conoscermi, ma poi mi accorgo che nemmeno io mi conosco.
Più passa il tempo più sento un vuoto che mi entra dentro, ma non sempre derivano dalle mie azioni, questa sensazione.
In quell’istante in cui ti guardi dentro e ti fai schifo, sono guai! Poi ti fermi un attimo e cerchi i difetti negli altri!… che sollievo!