Friedrich Wilhelm Nietzsche – Stati d’Animo
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
Vedo Milano e me ne innamoro, vedo Venezia e mi innamoro ancor di più, vedo Torino e mi appassiono follemente, vedo Roma e mi commuovo di maestosità, vedo Firenze e vado in estasi, vedo Napoli e illanguidisco d’emozione, vedo Catania e la rimpiango dolcemente, vedo Cagliari e ogni altra città di ogni altra regione come fosse unico amore indissolubile, e mi sento orgogliosa e profondamente partecipe del suo esistere fascinosa di panorami, di storia e di cultura e di umanità. Si, lo confesso e lo urlo: io sono innamorata, innamorata persa della mia, nostra, Italia.
Tracannai mille liquidi colori, per obliare il nero. Ho un arcobaleno ubriaco che con passo malfermo si muove dentro di me.
Mi piacerebbe pensare che il male sia uno scherzo e che il bene ne sia il sorriso.
Passo così tanto tempo con me stesso da subire irrimediabilmente la mia influenza.
Solo quando ho smesso di aspettarti, hai cominciato a cercarmi. Devi registrare il tuo cuore. Va sempre indietro!
Ho imparato a non sentire, a non guardare e a fregarmene della cattiveria, la lascio possedere a chi fa di lei la sua ragione di vita.