Fryderyk Chopin – Libri
La tristezza mi ha preso – perché? Neppure la musica oggi mi consola – è già notte tarda, e non ho voglia di dormire; non so cosa mi manca – e ho già più di vent’anni.
La tristezza mi ha preso – perché? Neppure la musica oggi mi consola – è già notte tarda, e non ho voglia di dormire; non so cosa mi manca – e ho già più di vent’anni.
La mente ti mente improvvisamente e le strade che c’erano ieri non sono più niente.
È buffo. Basta che diciate qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.
Per la prima volta Stella sentiva che era valsa la pena di saltare nel vuoto, perché alla fine avrebbero trovato il posto sicuro dove amarsi senza paura. E fu in quello spirito che fecero l’amore: senza paura, liberamente, mentre i treni rombavano sul viadotto nella notte. E Stella lo fece ridendo, gridando, urlando al magazzino intero tutta la vita che aveva dentro.
“Non puoi viverlo!” Gli ripete la testa e spera che, a forza di ripeterglielo, convincerà anche lui, il cuore.Ma lui no, fa finta di non capire.”Perché non posso?” Chiede lui, il cuore.”Perché non hai tempo, hai altro a cui pensare” […]No, il cuore non pensa, però ascolta. Gli sembrano buone le motivazioni e si piega agli ordini della testa.
Chissà perché l’autorità non vede di buon occhio i libri contro la stupidità.
La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due.