Gabriel García Márquez – Libri
Non c’è atto di libertà individuale più splendido che sedermi a inventare il mondo davanti ad una macchina da scrivere.
Non c’è atto di libertà individuale più splendido che sedermi a inventare il mondo davanti ad una macchina da scrivere.
Come avrei potuto ricompensarlo? Difficile fare regali agli amici “alla pari”, e mentre lo pensavo mi resi conto che l’amicizia non la puoi proprio incasellare in schemi commerciali. In quel momento a Stéphane avrei davvero regalato il mondo.
Amo i libri perché non urlano, tacciono e allo stesso tempo dicono molte cose.
La mamma mi ha insegnato che bisogna sempre guardare avanti. Bisogna agire secondo un piano se fai una mossa sbagliata sei finita.
La letteratura dovrebbe servire per migliorare il mondo e non solo per vendere merce, carta, illusioni, banalità, parole vuote.
In questo momento vorrei dire qualcosa ai miei compagni, ma ho la sensazione che tutto ciò che riuscirei a dire sarebbe insincero. Io sono vivo, perciò anche i miei sentimenti più schietti sono in una certa misura impuri.
Ti amo non per chi sei tu, ma per chi sono io quando sto con…