Gabriele Adani – Religione
Per raggiungere la felicità divina con il tuo Padre, Dio, basta amare lui ed i tuoi fratelli.
Per raggiungere la felicità divina con il tuo Padre, Dio, basta amare lui ed i tuoi fratelli.
È il processo della manifestazione universale: tutto ha origine dall’unità e all’unità ritorna; nell’intervallo si produce la dualità, divisione o differenziazione da cui risulta la fase dell’esistenza manifesta. L’ordine appare solo se ci si eleva al di sopra della molteplicità, si smette di considerare ogni cosa isolatamente e “distintamente”, per contemplare tutte le cose nell’unità. La “grande guerra santa” è la lotta dell’uomo contro i nemici che egli ha in se stesso, vale a dire contro tutti gli elementi che, in lui, si oppongono all’ordine e all’unità.
La preghiera è da sempre il grido dell’uomo verso Dio.
Dio è infinitamente buono ed è pronto ad amare e perdonare, ma esige un minimo di buona volontà dalle sue creature.
“Perché Dio ci ha creati?” “Non ci ha creati nessuno! La Natura ha prodotto un primo animale e da esso, per trasformazioni e perfezionamenti, siamo venuti fuori noi. Siamo figli di scimmia, animali come gli altri animali.”
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Si dice io credo, ma quante volte lo abbiamo nominato per convenienza e quante semplicemente per ringraziarlo?
È il processo della manifestazione universale: tutto ha origine dall’unità e all’unità ritorna; nell’intervallo si produce la dualità, divisione o differenziazione da cui risulta la fase dell’esistenza manifesta. L’ordine appare solo se ci si eleva al di sopra della molteplicità, si smette di considerare ogni cosa isolatamente e “distintamente”, per contemplare tutte le cose nell’unità. La “grande guerra santa” è la lotta dell’uomo contro i nemici che egli ha in se stesso, vale a dire contro tutti gli elementi che, in lui, si oppongono all’ordine e all’unità.
La preghiera è da sempre il grido dell’uomo verso Dio.
Dio è infinitamente buono ed è pronto ad amare e perdonare, ma esige un minimo di buona volontà dalle sue creature.
“Perché Dio ci ha creati?” “Non ci ha creati nessuno! La Natura ha prodotto un primo animale e da esso, per trasformazioni e perfezionamenti, siamo venuti fuori noi. Siamo figli di scimmia, animali come gli altri animali.”
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Si dice io credo, ma quante volte lo abbiamo nominato per convenienza e quante semplicemente per ringraziarlo?
È il processo della manifestazione universale: tutto ha origine dall’unità e all’unità ritorna; nell’intervallo si produce la dualità, divisione o differenziazione da cui risulta la fase dell’esistenza manifesta. L’ordine appare solo se ci si eleva al di sopra della molteplicità, si smette di considerare ogni cosa isolatamente e “distintamente”, per contemplare tutte le cose nell’unità. La “grande guerra santa” è la lotta dell’uomo contro i nemici che egli ha in se stesso, vale a dire contro tutti gli elementi che, in lui, si oppongono all’ordine e all’unità.
La preghiera è da sempre il grido dell’uomo verso Dio.
Dio è infinitamente buono ed è pronto ad amare e perdonare, ma esige un minimo di buona volontà dalle sue creature.
“Perché Dio ci ha creati?” “Non ci ha creati nessuno! La Natura ha prodotto un primo animale e da esso, per trasformazioni e perfezionamenti, siamo venuti fuori noi. Siamo figli di scimmia, animali come gli altri animali.”
Non c’è distanza più grande di quella tra un uomo che prega e Dio.
Si dice io credo, ma quante volte lo abbiamo nominato per convenienza e quante semplicemente per ringraziarlo?