Gabriele Ceci – Destino
Domani non sarò io a dettare le leggi del mondo ma oggi si.
Domani non sarò io a dettare le leggi del mondo ma oggi si.
Il destino è come un cavolfiore che cresce uguale su tutti i lati.
ELLING: E, se mi é permesso chiedere, qual é il vostro destino? : Essere il tredicesimo a tavola.
Tutto era programmato a nostra insaputa! Le nostre storie erano scritte nell’anima, aspettavano solo di essere vissute!
Per me non è un problema seguire il corso del destino. Qualunque sarà il luogo dove mi condurrà, sono sicura che riuscirò a trasformarlo in un bel posto, e continuerò a crearmi dei ricordi.
La nostra esistenza somiglia al sortilegio di una strega. Non sai quando ti bacerà la fortuna né quando ti si abbatterà addosso la disgrazia. L’unica concessione che avrai sarà quella di abituarti all’improvvisa ricchezza o rassegnarti all’improvviso dolore, ignorandone i tempi di durata.
L’universo, nonostante le sue precise leggi fisiche, non è esattamente un posto prevedibile. Le azioni corrono più svelte delle intenzioni. Stelle che non si credeva sarebbero diventate nova prima di un miliardo di anni, esplodono improvvisamente. Fiori fatti per sbocciare, appassiscono. Ambasciatori ufficialmente designati non hanno la possibilità di presentare le loro credenziali. Trattati stipulati con mille sottigliezze non vanno in atto. Rigide formalità protocollari frutto di lunghe consultazioni vengono gettate da parte, come se il caso si divertisse a tendere imboscate ai virtuosismi della diplomazia.