Gabriele Ceci – Guerra & Pace
Cammini lento tra il sangue dei morti e le lacrime dei vivi, con l’ultima bomba ancora addosso e il fucile tra le mani. E non sarà pace quella di domani sarà solo silenzio.
Cammini lento tra il sangue dei morti e le lacrime dei vivi, con l’ultima bomba ancora addosso e il fucile tra le mani. E non sarà pace quella di domani sarà solo silenzio.
Al genere umano: il perseguire la pace è un atto di virtù dei forti, la volontà di andare alla guerra è un atto di forza di chi non ha virtù. Se fra 100 anni il vostro pensiero vi porterà alla matita e non alla pistola, allora, forse, potrete definirvi dei virtuosi.
Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.
Combattere una battaglia è bello. Che si perda o che si vinca rimane il gusto di averci provato.
Si vis pacem, para pacem.
I più grandi uomini di tutti i popoli famosi nella guerra appartengono sempre e soltanto ad epoche di un’alta civiltà.