Gabriele Ceci – Guerra & Pace
Cammini lento tra il sangue dei morti e le lacrime dei vivi, con l’ultima bomba ancora addosso e il fucile tra le mani. E non sarà pace quella di domani sarà solo silenzio.
Cammini lento tra il sangue dei morti e le lacrime dei vivi, con l’ultima bomba ancora addosso e il fucile tra le mani. E non sarà pace quella di domani sarà solo silenzio.
Voglio raccontare quel che so, perché anche voi capiate quello che io ho capito: la guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Sei volato in cielo e sei esploso in infiniti pezzi che riecheggiano nei cuori di ognuno che abbia almeno una volta sentito il tuo nome!
Tutta l’arte della guerra si basa sull’inganno.
Non c’è pace da trovare, ovunque. Questa conoscenza è in ogni essere umano, ma poiché esso è in grado di dimenticare, dimenticherà la propria natura e gli rimarrà solo la speranza, speranza riposta nel concetto di pace, così illusorio e mutevole.
Al nemico che fugge, ponti d’oro!
Meno carri armati e più pane per tutti, meno bombardieri e più ospedali per tutti. Disarmiamoci per poter amare.