Gabriele D’Annunzio – Cielo
Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pè tuoi grandi umidi occhi ove si tace l’acqua del cielo.
Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pè tuoi grandi umidi occhi ove si tace l’acqua del cielo.
Il commercio con gli angeli mi ha reso noto che i ricchi vanno in cielo…
Le nuvole sono il dito dietro il quale l’uomo pavido si nasconde per evitare di osservare l’immensità del cielo.
Un cielo con numero d’inventario. Un Dio pagatore di imposte.
Il tramonto è come la mia timidezza: rosso!
Basta anche solo un pezzo di cielo per guardare la luna.
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.