Gabriele Martufi – Stati d’Animo
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
I sentimenti? Non si possono forzare i sentimenti, o ci sono o non ci sono.
Quando ti cerchi, prenditi per mano prima di sfuggire di nuovo a te stesso, amati con la consapevolezza che lo meriti.
Non permettere a nessuno di cancellare il tuo sorriso, libera la mente guardando dentro di te. Custodisci i tuoi sogni, senza i quali non potresti essere e dire di avere vissuto, mostra al mondo che ci sei, che hai la forza, la grinta per lottare per il futuro. Ci saranno ancora errori, paure, inganni, lacrime e dolori, impara ad apprezzare il bello del bene, dell’amaro, del dolce e del salato, del chiaro della luna, delle gioie, delle tristezze. Immagina quanto amore ci sia nel mondo ancora, quante emozioni da provare ci siano ancora.
Io sono troppo giovane per un amore appassito e troppo vecchio per un amore fresco.
Non mi fido spesso di me stessa. Fragile e insicura come sono, cambio spesso umore e opinione sulla mia anima. Mi fido di chi però, come te, tende sempre uno sguardo silenzioso, un’attenzione, una “protezione del cuore”. Mi fido a voltarti le spalle, a narrarti le mie paure, sussurrarti i miei segreti. Perché con te sto meglio, perché di te mi fido. Perché con te ho imparato il sapore vero della parola amico.
Non sopporto le persone che vanno a “momenti”. Quelle sempre indecise. Quelle che un giorno dicono “mi manchi” e il giorno dopo non voglio nemmeno sentirti. I sentimenti non vanno a momenti. Le persone non sono degli interruttori, o ci sei o non ci sei.