Gabriele Martufi – Stati d’Animo
La solitudine a volte è la miglior compagna. Non fa mai domande e spesso dà delle risposte.
La solitudine a volte è la miglior compagna. Non fa mai domande e spesso dà delle risposte.
Oggi mi sento come ieri: distrutto dall’angoscia!
Se la sensibilità fosse uno strumento per molta gente sarebbe un violino senza corde perché esse vibrano soltanto nell’animo di un cuore grande.
L’amore e la fiducia di chi ci vuole bene, ci sorreggono e ci aiutano ad andare avanti nei momenti di sconforto, quando tutto sembra andare storto, quando vediamo sfumare le nostre aspettative. Sentirsi approvati e apprezzati, ricevere una parola di conforto, un’esortazione a non mollare, ci fa sentire più sicuri, protetti e pronti per affrontare nuove sfide.
Ci sono momenti in cui ti soffermi a pensare, fai passi indietro per rivivere il passato, ma ti rendi conto che, seppur potessi, non modificheresti nulla di ciò che hai vissuto perché il tuo percorso, il tuo cammino, non sono altro che te stesso. Non c’è passato che rinnego, perché rinnegandolo rifiuterei me stessa.
È meglio essere il numero che non un numero.
Non c’è niente di più bello di accendere lo stereo e iniziare a comunicare le parole espresse da una canzone con il linguaggio del corpo, esprimere l’emozioni che esse danno semplicemente danzando, rendendole libere di essere visibili ai nostri occhi ancora inesperti di certe passioni che solo i movimenti e la fatica di spostare con agili mosse quell’aria presente e impercettibile ci possono trasmettere.