Gabriella Nasti – Stati d’Animo
L’aspetto non conta, è il carattere che lascia l’impronta.
L’aspetto non conta, è il carattere che lascia l’impronta.
Ci si sveglia con le emozioni dentro perché queste non dormono mai. Se l’emozione si assopisse, finirebbero sia i sogni che gli incubi. Gli incubi sono quella parte dei sogni in cui l’emozione non capisce chi sei.
Abbiamo bisogno di persone positive, quelle che sanno regalarci giovamento, quelle che ci apprezzano per come siamo. La vita è già complicata di suo per circondarci e affollarci di persone che non vogliono e non sanno capirci in nessun modo!
Non amo molto parlare di me, ma amo ascoltare le persone quando con quello sguardo limpido e pulito si raccontano, confidandoti pensieri, stati d’animo, sogni e paure. È come fare un piccolo viaggio dentro un altra anima.
Pensieri stabili come prigioni dalle quali evadere, nelle quali l’ora d’aria ti toglie l’aria. Non v’è via di fuga da un’ossessione se non la sua sublimazione.
Come può la maggior parte della gente sopportare di essere nati senza volerlo, dovere seguire il processo della vita e poi morire senza volerlo ma sopratutto come fa la gente a vivere sapendo che un giorno dovrà morire? Come si può dire che la vita non è assurda? Con tutte le cose che potevano nascere proprio questa esistenza banale? Perché? Come può essere questo un opera divina? Qui stiamo ai deliri! È la cosa più tragica è che non si può fare niente per cambiarla!
Certa gente si crede superiore ad altri solo per il fatto di emergere, ma non si rende conto che più che emergere galleggia.