Gabrielle Émilie le Tonnelier de Breteuil – Stati d’Animo
Si conosce di più l’amore attraverso l’infelicità che procura che per la felicità, spesso misteriosa, che diffonde nella vita degli uomini.
Si conosce di più l’amore attraverso l’infelicità che procura che per la felicità, spesso misteriosa, che diffonde nella vita degli uomini.
Che cosa rimarrebbe di me se non avessi più la capacità di trovare colori dove in apparenza regna il grigio?
Io sono quel tipo di persona che ti parla dell’amore in modo disilluso, ma ha il cuore che di sfuggita guarda fuori da quella cazzo di finestra per vedere se sta passando l’uomo giusto.
Mi rendo conto che non sento il bisogno di ricorrere a nulla…Denaro, Potere, Divinità: ai miei occhi, appaiono come vuoti feticci, che proiettano nella mente un’illusoria felicità.Panacee ingannevoli, presunti rimedi per anestetizzare i tormenti dell’Uomo…Denaro, Potere, Divinità.Non credo in nulla di cui sopra.Le ali della libertà, volando in fondo alla mia anima, pongono la mia fede solo in me stessa, e nelle persone in cui posso vedere il riflesso dei miei più sacri principi.Non credo in nulla che stia al di sopra di tutto ciò,poiché, al di sopra, la mia fede non riesce a vedere alcunché.
Piuttosto di perdere tempo a piangere per la persona che non ci apprezza, cerchiamo di guardare meglio nel cuore di coloro che non stiamo apprezzando e per il/la quale siamo importanti, incerottiamoci il cuore e togliamoci le bende dagli occhi, si può ritornare a sorridere più di prima… la vita non deve essere sempre e solo un rincorrere ma anche un correre insieme in un vortice di brividi.
Dire “eccomi” quando fuori c’è l’arcobaleno è un conto. Dire “sono qui” anche se c’è un temporale è tutt’altra cosa. Smettiamola con le promesse facili, la gente come me ha smesso di dare credibilità alle chiacchiere.
È come se ti fossi appena svegliato da un incubo. Ti senti disorientato e non riconosci più chi ti sta attorno. Tutti sembrano così diversi mentre tu, tu non sei cambiato affatto. Ti senti dentro un mondo che non ti appartiene, un mondo a cui non apparterrai mai. E non ti resta che osservare, incredulo, accorgendoti sempre più che non è un brutto sogno, ma una terribile realtà…