Gaetano D’Alesio – Filosofia
Oggi l’unica scelta è trovare un buon momento per finire, e un ottimo istante per ricominciare.
Oggi l’unica scelta è trovare un buon momento per finire, e un ottimo istante per ricominciare.
E pensare che per chiunque altro ci osservi al di fuori del nostro pianeta noi non siamo altro che un minuscolo punto dell’universo.
Ma credo che, a poco a poco, possiamo operare cambiamenti positivi.Ogni giorno, quando ci alziamo, cerchiamo di orientare bene i nostri intenti, pensando: Vivrò questa giornata in maniera più positiva. Non devo sprecarla.
Il mio cuore è come un’aquila che muore lentamente nell’orizzonte.
Si stancava presto di quelle tensioni della volontà, e restava lì spossato, come se lo scarnificare ogni concetto per ridurlo a pura essenza lo lasciasse in balia d’ombre dissolte ed impalpabili.
Nulla c’è di eterno se non il Creatore! Tutti noi dobbiamo subire le sue leggi su questa cruenta terra finché la nostra sede non sarà l’infinito!
Le persone si preoccupano sempre di quello che non hanno, di come non sono, fanno caso agli aspetti negativi senza osservare quasi mai quelli positivi! Addirittura si preoccupano di essere sé stessi per paura del giudizio altrui. Io a volte mi chiedo: sarò pazzo a fregarmene di tutto, o quasi? Allora ripenso alla domanda e me ne frego della risposta.
E pensare che per chiunque altro ci osservi al di fuori del nostro pianeta noi non siamo altro che un minuscolo punto dell’universo.
Ma credo che, a poco a poco, possiamo operare cambiamenti positivi.Ogni giorno, quando ci alziamo, cerchiamo di orientare bene i nostri intenti, pensando: Vivrò questa giornata in maniera più positiva. Non devo sprecarla.
Il mio cuore è come un’aquila che muore lentamente nell’orizzonte.
Si stancava presto di quelle tensioni della volontà, e restava lì spossato, come se lo scarnificare ogni concetto per ridurlo a pura essenza lo lasciasse in balia d’ombre dissolte ed impalpabili.
Nulla c’è di eterno se non il Creatore! Tutti noi dobbiamo subire le sue leggi su questa cruenta terra finché la nostra sede non sarà l’infinito!
Le persone si preoccupano sempre di quello che non hanno, di come non sono, fanno caso agli aspetti negativi senza osservare quasi mai quelli positivi! Addirittura si preoccupano di essere sé stessi per paura del giudizio altrui. Io a volte mi chiedo: sarò pazzo a fregarmene di tutto, o quasi? Allora ripenso alla domanda e me ne frego della risposta.
E pensare che per chiunque altro ci osservi al di fuori del nostro pianeta noi non siamo altro che un minuscolo punto dell’universo.
Ma credo che, a poco a poco, possiamo operare cambiamenti positivi.Ogni giorno, quando ci alziamo, cerchiamo di orientare bene i nostri intenti, pensando: Vivrò questa giornata in maniera più positiva. Non devo sprecarla.
Il mio cuore è come un’aquila che muore lentamente nell’orizzonte.
Si stancava presto di quelle tensioni della volontà, e restava lì spossato, come se lo scarnificare ogni concetto per ridurlo a pura essenza lo lasciasse in balia d’ombre dissolte ed impalpabili.
Nulla c’è di eterno se non il Creatore! Tutti noi dobbiamo subire le sue leggi su questa cruenta terra finché la nostra sede non sarà l’infinito!
Le persone si preoccupano sempre di quello che non hanno, di come non sono, fanno caso agli aspetti negativi senza osservare quasi mai quelli positivi! Addirittura si preoccupano di essere sé stessi per paura del giudizio altrui. Io a volte mi chiedo: sarò pazzo a fregarmene di tutto, o quasi? Allora ripenso alla domanda e me ne frego della risposta.