Gaetano Lo Presti – Morte
I giovani che schizzano la notte sulle strade, anche non ubriachi, pensano: “proprio a me deve succedere?”…e così la pensavano anche quelli che sono morti negli incidenti.
I giovani che schizzano la notte sulle strade, anche non ubriachi, pensano: “proprio a me deve succedere?”…e così la pensavano anche quelli che sono morti negli incidenti.
A volte viviamo “morendo” e non c’è morte peggiore. Così la morte concreta è un dono che la vita ci fa. Perché da tempo la stiamo già “respirando”.
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita.
Chi filosofa e medita sulla propria morte, riuscirà a contrastare minimamente il potere di quest’ultima.
Se vieni ucciso, hai perso una parte molto importante della tua vita.
Chi vive prima o poi morirà. Chi non vive non morirà mai, è già morto e non lo sa!
La morte si prende gioco di noi, lasciandola fare, la renderemo vittima dei suoi stessi giochi.