Gaetano Lo Presti – Politica
La politica ha bisogno di evolversi, ha bisogno di politici nuovi o meglio di giovani politici che facciano politica di nuova generazione, guardando principalmente gli interessi del popolo, e non i propri.
La politica ha bisogno di evolversi, ha bisogno di politici nuovi o meglio di giovani politici che facciano politica di nuova generazione, guardando principalmente gli interessi del popolo, e non i propri.
Non è vero che i pensieri della notte siano sempre i più tristi… Fra il sogno e la realtà vivono i ricordi più belli.
Mentre i leoni fanno la guerra e battagliano per le loro tane, i poveri innoqui agnelli scontano la loro inimicizia.
Al nepotismo impastato a meritocrazia, che inevitabilmente conduce a oligarchia, preferisco l’oscuro potere delle lobby.Praticamente la lobotomia.
“Comunque non ci sta bene un comico in politica.””Ma chi? Beppe Grillo?””No, Berlusconi!”
La politica non è l’arte del possibile. Consiste nello scegliere tra il disastroso e lo sgradevole.
Il trono dei parlamentari italiani capitolerà, nell’agognato momento in cui affideremo al presidente della repubblica, quei poteri decisionali, volti alla tutela dei bisogni della collettività. Sin quando questo non avverrà, andremo avanti come una tartaruga e continueremo ad osservare quella bilancia, in cui la ricchezza economica risulta sproporzionatamente concentrata nelle mani candide, prive di calli di chi abbiamo designato con le nostre mani, mani che risultano provate dalla fatica per riuscire (quando si ha fortuna) a portare quell’essenziale.
Non è vero che i pensieri della notte siano sempre i più tristi… Fra il sogno e la realtà vivono i ricordi più belli.
Mentre i leoni fanno la guerra e battagliano per le loro tane, i poveri innoqui agnelli scontano la loro inimicizia.
Al nepotismo impastato a meritocrazia, che inevitabilmente conduce a oligarchia, preferisco l’oscuro potere delle lobby.Praticamente la lobotomia.
“Comunque non ci sta bene un comico in politica.””Ma chi? Beppe Grillo?””No, Berlusconi!”
La politica non è l’arte del possibile. Consiste nello scegliere tra il disastroso e lo sgradevole.
Il trono dei parlamentari italiani capitolerà, nell’agognato momento in cui affideremo al presidente della repubblica, quei poteri decisionali, volti alla tutela dei bisogni della collettività. Sin quando questo non avverrà, andremo avanti come una tartaruga e continueremo ad osservare quella bilancia, in cui la ricchezza economica risulta sproporzionatamente concentrata nelle mani candide, prive di calli di chi abbiamo designato con le nostre mani, mani che risultano provate dalla fatica per riuscire (quando si ha fortuna) a portare quell’essenziale.
Non è vero che i pensieri della notte siano sempre i più tristi… Fra il sogno e la realtà vivono i ricordi più belli.
Mentre i leoni fanno la guerra e battagliano per le loro tane, i poveri innoqui agnelli scontano la loro inimicizia.
Al nepotismo impastato a meritocrazia, che inevitabilmente conduce a oligarchia, preferisco l’oscuro potere delle lobby.Praticamente la lobotomia.
“Comunque non ci sta bene un comico in politica.””Ma chi? Beppe Grillo?””No, Berlusconi!”
La politica non è l’arte del possibile. Consiste nello scegliere tra il disastroso e lo sgradevole.
Il trono dei parlamentari italiani capitolerà, nell’agognato momento in cui affideremo al presidente della repubblica, quei poteri decisionali, volti alla tutela dei bisogni della collettività. Sin quando questo non avverrà, andremo avanti come una tartaruga e continueremo ad osservare quella bilancia, in cui la ricchezza economica risulta sproporzionatamente concentrata nelle mani candide, prive di calli di chi abbiamo designato con le nostre mani, mani che risultano provate dalla fatica per riuscire (quando si ha fortuna) a portare quell’essenziale.