La corruzione, a vent’anni da Mani pulite, oggi è la fisiologia della vita pubblica. La domanda è perché in Italia oggi la corruzione non è più una patologia ma è la fisiologia del funzionamento della vita pubblica. Credo che la risposta sia nella subordinazione della politica all’economia, al mercato e al profitto. La politica è in ginocchio nei confronti del mercato.
In Italia non abbiamo mai avuto un premier degno di questo nome, quando è andata bene abbiamo avuto un seconder (a qualcuno)
Lo scopo della politica è concretizzare le idee dei furbi facendo credere che il bene di un singolo o di un gruppo sia il bene di tutti.
Va bene cercare di salire sul cavallo vincente; bisogna solo evitare di finire invece sotto gli zoccoli.
Andreotti, il processo del secolo. Per quello del millennio aspettiamo Berlusconi.
Ho sempre votato l’opposizione e quand’anche fosse andata al potere avrei di nuovo iniziato a votare per lei.
Se il parlamento talvolta propone e magari approva una buona legge, potete stare certi che poi non verrà applicata.