Gaetano Toffali – Morte
Come gli altri anch’io andrò. Non sapendo dove. Nel silenzio del perché.
Come gli altri anch’io andrò. Non sapendo dove. Nel silenzio del perché.
Anch’io così, se egual destino m’è preparato, giaccerà morto, ma adesso voglio aver nobil gloria.
Se non sai dove andare rallenta. Le curve ad alta velocità sono pericolose per il cuore.
Nelle case di riposo per anziani, la vita si ferma, e l’unica via d’uscita è solo la morte.
C’è sempre qualche ragione per l’uccisione d’un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.
Teorema. La vita è dinamicità, la morte è staticità e come tale è necessariamente contenuta in essa.
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.