Gaetano Toffali – Morte
Come stai bene con questo vestito nuovo.Nero?Cara, tu continui a volermi bene, vero?
Come stai bene con questo vestito nuovo.Nero?Cara, tu continui a volermi bene, vero?
La pallottola che mi ucciderà non è ancora stata forgiata.
Tra il dire e il fare me ne vado al mare.
La morte è insieme la possibilità di ogni istante e l’impossibilità di ogni possibilità.
Commemorazione ai morti? Ma stiamo scherzando? Non ci penso neanche, figurati se stanno peggio di noi vivi, sono loro dall’aldilà, che dovrebbero commemorarci, cavolo.
La vita mi sembra una sigaretta, si consuma, diventa cenere, poi si spegne e viene gettata a terra, calpestata e dimenticata da tutti.
Le ombre della notte cantano fiere quando mettono in ginocchio l’uomo, ma semplicistiche solo le loro previsioni, l’uomo piegato ha in se la luce di Dio, il cui sorgere non lascia scampo alle ombre.