Gaetano Toffali – Ricordi
Che male! Sono scivolato sul c’era di te.
Che male! Sono scivolato sul c’era di te.
Il distruttore che chiamiamo Tempo, veste d’un sottile velo che al suo seguito trascina i ricordi. Guardiamo per un istante attraverso quel velo: nulla è mai perduto finché, anche se in un ricordo, qualcuno ti resta nel cuore.
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
Ci sono ricordi che non hanno forme, voci, colori, perché non vengono rivissuti dall’immaginario della mente, ma risiedono indisturbati nella fissa dimora del cuore. Sono le emozioni.
I momenti passati si affollano nella mente come mosaici di un caleidoscopio, dai contorni sempre meno nitidi nel tempo, ma daranno sempre colore quando con la mente attingeremo alla fonte dei ricordi.
Il passato fa parte di te, non vergognartene.
Arriva la sera tra i vicoli del paese, i lampioni si accendono, tramutando il tutto in suggestivi viottoli romantici e silenziosi che trasudano di ricordi.