Gaia Ghidelli – Solidarietà
A volte vorrei sparire, per vedere se sentiresti la mia mancanza.
A volte vorrei sparire, per vedere se sentiresti la mia mancanza.
Il ribaltamento dei ruoli tra carnefice e vittima, così frequente in tutta la storia, richiede dii azzerare i pregiudizi nonché adottare una certa flessibilità di pensiero se quello a cui si tiene poi sostanzialmente è sostenere la causa delle vittime.
Se solo il mondo condividesse gli oneri come fa con gli onori si sentirebbe più onorato di esistere.
Qualche volta bisognerebbe pensarealle disgrazie altrui come se dovesseroaccadere a noi stessi…
– Io non guardo con gli occhi ma guardo la persona che c’è in te.-…
“Non puoi capire i perdenti col tuo culo amico mio” scrisse Il grande Renato, perché sa cos’è la fame, perché sa cosa significa combatte ogni giorno nella vita.
Ogni lacrima che viene versata a causa della fame, della miseria, dell’ingiustizia, delle persecuzioni e dell’indifferenza dovrebbe avere il peso di un macigno per ciascuno di noi. Noi che parliamo di cultura, di conoscenza e di progresso possiamo anche fare volontariato e donazioni, ma non riusciamo a fare niente di concreto per cambiare il corso della vita.