Gaia Ghidelli – Stati d’Animo
Stanotte non ho chiuso occhio, sono stata nel letto in silenzio e ad ascoltare il rumore dei miei pensieri.
Stanotte non ho chiuso occhio, sono stata nel letto in silenzio e ad ascoltare il rumore dei miei pensieri.
Bevo la vita a grandi sorsi, e sì, succederà che mi andrà tutto di traverso e annegherò. Ma fino ad allora, davanti a me, solo l’orizzonte inesplorato. Si issino le vele e si aggiusti la rotta verso quella meta sconosciuta.
A volte avrei voluto che qualcuno mi regalasse più attimi, più cuore, più spazio nella sua vita. Ma invece ho sempre ritrovato l’incertezza di non essere poi così importante. Ho tolto attimi importanti alla mia vita per regalarli a chi da tutto per scontato. Ma niente è dovuto a nessuno, ed oggi io l’ho imparato, capendolo a mie spese. Ed ora ho la certezza che nessuno può amarmi più di me stessa, e nessuno può avere tempo per me più di quanto non lo possa avere io.
È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice.
Vi è una carezza, una sola carezza che sfiora l’infinito e ti porta ovunque, e non delude ne ti uccide. Un’unica carezza vera di amore eterno amore, ed amore ancora amore, amore senza fine!
È strano come le persone abbiano il potere di cambiare e di cambiarci. È strano come loro a seconda del valore che hanno per noi possano farci male o renderci felici. Ma se ci pensiamo bene non è poi così strano… Loro sono coloro che ci circondano, quelli a cui ci appoggiamo, con cui condividiamo. Alcuni di loro sono speciali per questo gli resta facile ferirci o renderci felici.
È strano come una situazione, un momento particolare della vita, possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che qualcuno abbia preso in giro i tuoi sentimenti, ma forse non immagina che in quel determinato momento tu possa stare male, possa soffrire dentro da volerti chiudere in te stessa. Potessi avere la bacchetta magica vorrei tornare indietro in quel preciso istante, stringerti forte a me e dirti che il bene che provo per te è immenso e sincero.
Bevo la vita a grandi sorsi, e sì, succederà che mi andrà tutto di traverso e annegherò. Ma fino ad allora, davanti a me, solo l’orizzonte inesplorato. Si issino le vele e si aggiusti la rotta verso quella meta sconosciuta.
A volte avrei voluto che qualcuno mi regalasse più attimi, più cuore, più spazio nella sua vita. Ma invece ho sempre ritrovato l’incertezza di non essere poi così importante. Ho tolto attimi importanti alla mia vita per regalarli a chi da tutto per scontato. Ma niente è dovuto a nessuno, ed oggi io l’ho imparato, capendolo a mie spese. Ed ora ho la certezza che nessuno può amarmi più di me stessa, e nessuno può avere tempo per me più di quanto non lo possa avere io.
È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice.
Vi è una carezza, una sola carezza che sfiora l’infinito e ti porta ovunque, e non delude ne ti uccide. Un’unica carezza vera di amore eterno amore, ed amore ancora amore, amore senza fine!
È strano come le persone abbiano il potere di cambiare e di cambiarci. È strano come loro a seconda del valore che hanno per noi possano farci male o renderci felici. Ma se ci pensiamo bene non è poi così strano… Loro sono coloro che ci circondano, quelli a cui ci appoggiamo, con cui condividiamo. Alcuni di loro sono speciali per questo gli resta facile ferirci o renderci felici.
È strano come una situazione, un momento particolare della vita, possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che qualcuno abbia preso in giro i tuoi sentimenti, ma forse non immagina che in quel determinato momento tu possa stare male, possa soffrire dentro da volerti chiudere in te stessa. Potessi avere la bacchetta magica vorrei tornare indietro in quel preciso istante, stringerti forte a me e dirti che il bene che provo per te è immenso e sincero.
Bevo la vita a grandi sorsi, e sì, succederà che mi andrà tutto di traverso e annegherò. Ma fino ad allora, davanti a me, solo l’orizzonte inesplorato. Si issino le vele e si aggiusti la rotta verso quella meta sconosciuta.
A volte avrei voluto che qualcuno mi regalasse più attimi, più cuore, più spazio nella sua vita. Ma invece ho sempre ritrovato l’incertezza di non essere poi così importante. Ho tolto attimi importanti alla mia vita per regalarli a chi da tutto per scontato. Ma niente è dovuto a nessuno, ed oggi io l’ho imparato, capendolo a mie spese. Ed ora ho la certezza che nessuno può amarmi più di me stessa, e nessuno può avere tempo per me più di quanto non lo possa avere io.
È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice.
Vi è una carezza, una sola carezza che sfiora l’infinito e ti porta ovunque, e non delude ne ti uccide. Un’unica carezza vera di amore eterno amore, ed amore ancora amore, amore senza fine!
È strano come le persone abbiano il potere di cambiare e di cambiarci. È strano come loro a seconda del valore che hanno per noi possano farci male o renderci felici. Ma se ci pensiamo bene non è poi così strano… Loro sono coloro che ci circondano, quelli a cui ci appoggiamo, con cui condividiamo. Alcuni di loro sono speciali per questo gli resta facile ferirci o renderci felici.
È strano come una situazione, un momento particolare della vita, possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che qualcuno abbia preso in giro i tuoi sentimenti, ma forse non immagina che in quel determinato momento tu possa stare male, possa soffrire dentro da volerti chiudere in te stessa. Potessi avere la bacchetta magica vorrei tornare indietro in quel preciso istante, stringerti forte a me e dirti che il bene che provo per te è immenso e sincero.