Garrison Keillor – Morte
Si dicono cose carine della gente ai loro funerali, questa é un’eventualità che mi rende molto triste, perché capisco che perderò i miei tra pochi giorni.
Si dicono cose carine della gente ai loro funerali, questa é un’eventualità che mi rende molto triste, perché capisco che perderò i miei tra pochi giorni.
Veniamo al mondo nudi per poi ripartire in giacca e cravatta. Che bizzarro l’uomo!
Giace il cavallo al suo signore appresso,giace il compagno appo il compagno estinto,giace il nemico appo il nemico, e spessosu’l morto il vivo, il vincitor sul vinto.Non v’è silenzio e non v’è grido espresso,ma odi un so che roco e indistinto:fremiti di furor, mormori d’ira,gemiti di chi langue e di chi spira.
Non esiste la morte se la scia che hai lasciato profuma d’infinito.
Per me si va nella città dolente, per me si va nell’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente.
Sentii ciò che sentiamo quando muore qualcuno: l’angoscia, ormai inutile, che non ci sarebbe costato niente essere stati più buoni.
Quale dono incommensurabile vi è nella morte:in essa alberga la certezza e il mistero, la speranza e la rassegnazione, è grazie al suo peso che s’apprezza la vita.