Gennaro Keller – Morte
Puoi ingannare il tempo, ma non puoi ingannar la morte.
Puoi ingannare il tempo, ma non puoi ingannar la morte.
Tirate il sipario, la farsa è finita.
Dicono che un giorno moriremo tutti, ma chi dice che non lo siamo già dentro?
Non c’è sangue ne carne di fronte all’eternità.
L’amore ha i tuoi occhi e nei miei versi il cuore.
La freccia gli si piantò alla base del collo ed egli si accasciò contro la parete e mentre l’anima gli usciva gorgogliando dalla ferita gli occhi gli s’arrovesciarono all’indietro e potè vedere per un momento dentro di sé. Vi trovò il villaggio natio, le acque scintillanti del mare e i suoi passi di fanciullo lungo la riva, sentì gli spruzzi e la schiuma e la sabbia dorata sotto i piedi, il calore del sole sulle spalle nude. Desiderò di non essere mai partito mentre, piangendo, scendeva per sempre nel buio e nel freddo.
Quando moriremo andremo sicuramente in paradiso perché l’inferno l’abbiamo già vissuto qui.