George Bernard Shaw – Ipse dixit
Gli americani mi adorano e continueranno ad adorarmi fin quando non dirò qualcosa di bello su di loro.
Gli americani mi adorano e continueranno ad adorarmi fin quando non dirò qualcosa di bello su di loro.
Il mio modello è Obama.
Sono un uomo che continua a cercare emozioni, non ho pace, ho sempre bisogno di una donna che mi stimoli a mille.
Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.
Non aspettare il momento opportuno: crealo!
Mi dispiace lasciare questa redazione, ma non posso stare in un giornale che chiede al suo direttore la tessera della massoneria.
Devo fare in fretta, perché adesso tocca a me.
Il mio modello è Obama.
Sono un uomo che continua a cercare emozioni, non ho pace, ho sempre bisogno di una donna che mi stimoli a mille.
Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.
Non aspettare il momento opportuno: crealo!
Mi dispiace lasciare questa redazione, ma non posso stare in un giornale che chiede al suo direttore la tessera della massoneria.
Devo fare in fretta, perché adesso tocca a me.
Il mio modello è Obama.
Sono un uomo che continua a cercare emozioni, non ho pace, ho sempre bisogno di una donna che mi stimoli a mille.
Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.
Non aspettare il momento opportuno: crealo!
Mi dispiace lasciare questa redazione, ma non posso stare in un giornale che chiede al suo direttore la tessera della massoneria.
Devo fare in fretta, perché adesso tocca a me.