George Bernard Shaw – Morte
L’assassinio è la forma estrema di censura.
L’assassinio è la forma estrema di censura.
È proprio quando tutto tace che ti accorgi della mancanza.
Penso che solo la morte possa insegnarmi l’arte della rassegnazione.
Posso morire quando voglio: questo è il mio elisir di vita.
Io riuscii a mentire a mio padre, non la mia mano. “Puoi farmi la barba?” – domandò mio padre. Andai in bagno, presi il rasoio e la schiuma, un asciugamano e tornai da lui, steso nel letto del reparto dei malati terminali. Gli spalmai un po’ di schiuma. La mano tremava, non riuscivo a fermarla. Mio padre prese il rasoio dalla mia mano e disse: “Guarda, si fa così.” Io avevo quarantasei anni e mio padre, il giorno dopo, era morto.
La morte è probabilmente il momento più bello della nostra vita, purtroppo il fatto che nessuno possa raccontarlo ci spaventa.
La vita va e viene… è normale, perdere persone care è come perdere un pezzo di noi stessi che non riavremo mai indietro. Addio.