George Bernard Shaw – Religione
Vi sono comitive di uomini e donne che si sono dedicati a Dio, ma benché si chiamino fratelli e sorelle, non si rivolgono quasi la parola.
Vi sono comitive di uomini e donne che si sono dedicati a Dio, ma benché si chiamino fratelli e sorelle, non si rivolgono quasi la parola.
Nei confronti di Dio esistono tre distinti atteggiamenti: si può credere, sperare e sperare di non sbagliarsi a credere.
E poi ti accorgi che alla fine la cosa più bella è aiutare gli altri. C’è poco da fare, Gesù ha sempre ragione: “c’è più felicità nel dare che nel ricevere”! In realtà, alla fine se tu dai ricevi anche tanto, magari non materialmente, ma è altro che conta nella vita.
Dico dunque che questa proposizione, “Dio esiste”, è in sé stessa e di per sé evidente, perché il predicato s’identifica col soggetto; Dio infatti è il suo essere: ma siccome noi ignoriamo l’essenza di Dio, per noi non è evidente, ma necessita di essere dimostrata per mezzo di quelle cose che sono a noi più note, […] cioè mediante gli effetti.
Signore, ho scarpe di piombo, vorrei volare, dammi ali più grandi.
L’Uomo di ieriviveva secondo Naturaaveva bisogno della “Grazia di Dio”l’Uomo di oggivive nell’Essere dominatore della Naturaha bisogno del “Volto di Dio”l’Uomo del domani prossimovivrà nell’Esserci dentro la Naturasarà nell'”Abbraccio di Dio”Ieri – Ora – Oggi – Domaninon sono perle infilate nel tempomapreziose gocce evolutivedella nostra Consapevole Attenzioneverso Sé stessi ed il Creato.
Maria, parlaci tu perché noi non sappiamo parlare di te: parla dunque tu a noi.