George Bernard Shaw – Stati d’Animo
Il silenzio è la più perfetta espressione del disprezzo.
Il silenzio è la più perfetta espressione del disprezzo.
C’è un posto per tutti quanti, dove i pensieri cessano di affollare la mente, lì, dove le parole non hanno ragione di essere pronunciate. Quel posto dove i dubbi trovano le risposte alla loro inutilità. Ci si può perdere in un eterno silenzio, senza nemmeno provarci, dimenticandosi della propria esistenza, immergendosi nell’aria come un camaleonte. Perché a volte viaggiare sospesi aiuta a camminare meglio quando si torna a terra. Quel posto appartiene a noi è a nessun altro, perché nulla, assolutamente nulla è inspiegabile come la complessità di ciò che possiamo provare.
Solo gli occhi di chi ti vuole bene, guardandoti, capiscono al volo la tua sofferenza, quella che tenti di non mostrare e che tieni ben nascosta nel profondo del tuo animo.
Ci sono dei momenti in cui tutto sembra essere così sterile.
Mi chiamano “testarda” solo perché sono determinata e tosta. Mi chiamano “bastarda” perché non perdono il male ricevuto, soprattutto quando arriva in modo gratuito. Mi chiamano “scontrosa” quando snobbo e ignoro persone che a mio avviso non sono degne della mia attenzione. Beh… chiamatemi come volete, tanto non solo non intendo cambiare, ma dei vostri appellativi e giudizi non me ne può fregar di meno!
Dove imparare a odiare per non morire d’amore?
Non è difficile entrare nel mio cuore, ma è facilissimo uscirne, se non mi rispetti e deludi le mie aspettative. E una volta uscito non ci sarà più nulla che potrai fare per riconquistarlo.