Riccardo Ingrosso – Stati d’Animo
Se chiudo gli rivedo i tuoi, oramai chiusi e spenti ma ancor pieni di gioia dimostrata e non corrisposta con il male che ti è stato fatto.
Se chiudo gli rivedo i tuoi, oramai chiusi e spenti ma ancor pieni di gioia dimostrata e non corrisposta con il male che ti è stato fatto.
Un passo dopo l’altro bagnati dalla luna a piedi nudi sulla battigia. Un soffio di vento danza con i i tuoi capelli e accompagna il mio sguardo mentre sfiorandomi con tuo foulard mi passi vicino. Riesco a cogliere il tuo profumo inebriante di mare e luna. Vivo la tua essenza con discrezione troppo lento è il mio passo non posso raggiungere il tuo cuore. Un falò in lontananza brucia la mia speranza lasciando cenere e ricordi che riempiono la mia anima di inutile solitudine.
Cos’è un pensiero? Null’altro che il ferma libro dei ricordi!
Si lo so non sono certo un angioletto, anzi! Spesso ho un carattere di merda, ma una cosa è certa: dalla mia bocca puoi stare certo che non uscirà mai quello che non penso!
Ti rincorreranno i pensieri, non ti daranno tregua. Ovunque andrai dolore, paura e delusione ti seguiranno. Non scappare, affronta! Tanto nella vita dovrai farci l’abitudine, cosa credi? Sarebbe bello poter cancellare il dolore anche solo cambiando posto. Ma non è così.
L’eleganza di un anima è molto più bella dei vestiti che indossa il corpo.
M’asciugo le parole che cadono dagli occhi. Come figlie, mi pèrdono. Sono allo stadio terminale del pensiero.