George Bernard Shaw – Vita
…le scogliere della morte dell’uomo sono piene di desideri infranti nelle indecisioni!
…le scogliere della morte dell’uomo sono piene di desideri infranti nelle indecisioni!
Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande.
L’immensa voglia e premura di capire che posto avrò nel mondo mi fa perdere di vista chi sono.
Il nostro tempo è essenzialmente tragico, quindi ci rifiutiamo di prenderlo tragicamente. Il cataclisma s’è abbattuto, siamo tra le rovine; cominciamo a ricostruire nuovi piccoli centri di vita, a nutrire nuove piccole speranze. È un lavoro piuttosto duro; la strada verso l’avvenire non è agevole: bisogna aggirare gli ostacoli o cercare di scavalcarli. Per quanto grande il numero dei cieli che ci sono crollati sulla testa dobbiamo pur vivere.
Nella vita per sapere dove andare bisogna sperimentare.
Sfogliando le pagine di un libro ci viene da pensare alla vita di ognuno di noi perché in realtà ognuno di noi è uno scrittore, ed ognuno di noi scrive un libro unico nel suo genere, la propria vita, si! Perché la vita è proprio come un grande libro fatto di tante e tante pagine, in cui si rincorrono ricordi di spensieratezza, scoperta, felicità, responsabilità, emozioni, sentimenti, gioie, dolori, sofferenze, ogni tanto qualche pagina è bagnata da lacrime per un amore finito, per un sentimento ferito. Qualche pagina è stata tirata via, ma il segno del suo strappo è ancora lì, in altre sono scritti momenti da ricordare: successi, conquiste, vittorie, poi giorno dopo giorno sempre una nuova pagina si aggiunge, pagine che hanno formano capitoli, tanti capitoli, uno diverso dall’altro, ma anche capitoli meravigliosi.
Siamo tutti guerrieri nella battaglia della Vita, ma alcuni conducono, altri seguono.