George RR Martin – Libri
Eppure generammo Robb, quella notte. Assieme, Ned e io generammo un re.
Eppure generammo Robb, quella notte. Assieme, Ned e io generammo un re.
Io amo Primula. Non posso parlare con lei, e sento questa mancanza come uno strappo, un dolore senza fine. Non mi bastano e non le bastano i gesti, le carezze, gli sguardi: tutto ciò è di una dolcezza animale che riempie solo una minima parte dello spazio comune: come un continuo rispondere senza domande. Come se per dipingere avessi tutto tranne i colori.
Ogni biografia è una storia universale.
Il potere è forte in te.
Mai. Mai, lo giuro dinanzi a Dio che ci vede e ci ascolta nella solennità di questa notte, mai la mia spada toccherà le vostre, mai il mio occhio avrà per voi uno sguardo d’ira, mai il mio cuore un palpito d’odio. Noi vivemmo insieme, insieme odiammo, insieme amammo; spargemmo e confondemmo insieme il nostro sangue, e forse, aggiungerei ancora, fra noi c’è un legame più potente di quello dell’amicizia: cioè il patto del delitto poiché tutti e quattro abbiamo condannato, giudicato, giustiziato una creatura umana che non avevamo probabilmente il diritto di togliere da questo mondo, per quanto, piuttosto che a questo mondo, sembrasse appartenere all’inferno. D’Artagnan, io vi ho sempre amato come un figlio; Porthos, per dieci anni dormimmo uno a fianco dell’altro, Aramis è vostro fratello come mio, giacché vi ha amati come io vi amo ancora, come vi amerò sempre. Che cosa può essere il Cardinale Mazzarino per noi, che sapemmo forzare la mano e il cuore di un uomo come Richelieu?Che cos’è questo o quel principe per noi che consolidammo la corona sul capo a una regina?
Matt: lo so sei legata a quel tipo col mantello nero e mi piace persino, anche se solo Dio sa il perché.
Nel silenzio possiamo sentire i respiri spezzati dalla morsa del gelido inverno, per ricomporli al dolce tepore delle pagine più intense dei libri. A quelle piccole e suggestive lettere spesso si intrecciano i nostri pensieri, che dopo lunghi e complessi percorsi tornano a trovarci nella loro luce più semplice e primordiale per poterci abbracciare e riconsegnare, ancora una volta, alla parte più vera di noi.