Giacinto Cistola – Stati d’Animo
Passo così tanto tempo con me stesso da subire irrimediabilmente la mia influenza.
Passo così tanto tempo con me stesso da subire irrimediabilmente la mia influenza.
Non importa da dove vengo e dove andrò, solo chi saprà leggere la mia anima entrerà nel mio cuore.
Dalle lacrime la sorgente di una nuova forza, la determinazione a cambiare le cose che ci procurano dolore.
Si inanellano le ore che non sanno di tempo, ma di lentezza di battiti, ritmi zoppicanti, claudicanti, cedenti ed i secondi che hanno l’eco dei giorni ed i giorni che sminuiscono gli anni ed io che distorco l’impressione del passare e son io stessa che passo, come una vecchia moda, una vetrina oscurata, una giacca logora inindossabile.
Credo che la stazione sia il luogo dell’autenticità delle lacrime e dei sorrisi, dove, negli arrivi e nelle partenze si alternano stati d’animo profondi lasciando poco spazio alla finzione.
Il piacere fissa gli atti che lo hanno prodotto, il dolore li elimina.
La mia fiducia nei confronti di certe persone ora è pari a zero.