Giacomo Brunetta – Desiderio
Il percorso del raggiungimento di un desiderio caratterizza la sua bellezza.
Il percorso del raggiungimento di un desiderio caratterizza la sua bellezza.
Disperarsi per quello che poteva essere ma non è stato è tempo perso.
Voglio essere mani e sudore che lascino solchi sulla pelle, una carezza e un orgasmo al cuore, tenerezza e dolcezza, un graffio che ti devasta dentro. Voglio essere gelosia che ti avvelena, ti sfianca. Ti fa perdere la ragione e ti piega in due, non ti fa dormire la notte. Essere stilla di sangue che cola lentamente, ti corrode l’anima, ti scorre in vena senza sosta e pulsa. Voglio essere tempesta e impeto di vento, attraversarti il respiro, lasciarti senza fiato. Voglio essere desiderata, rincorsa, presa e sbattuta nei tuoi sospiri. Essere amata e odiata come femmina e donna, la tua.
Il piacere è un peccato, ma qualche volta il peccato è un piacere.
Io non voglio essere un “attimo” dei tuoi pensieri, voglio essere nei tuoi pensieri in ogni “attimo”.
Rifiutare le lodi rivela il desiderio di essere lodato due volte.
La vita non chiede di rinnegare la propria natura, ma auspica una superiore comprensione, anche chi è nato cactus può tendere a migliorarsi. Tutto ciò che inizialmente nasce è complesso, ma col suo evolversi tende a semplificarsi. È il desiderio di sapere che rende grandi, ed è la sua mancanza che rende piccoli. Non conta essere nati da pianta da frutto o da pianta spinosa, accendiamo la fiammella di quel unica candela che nel buio del nostro sapere profondo accenderà conforto e certezze.