Giacomo Leopardi – Felicità
L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
Smettila di cercare la felicità nello stesso posto in cui l’hai persa.
La tua felicità arriverà solo dopo aver preso in mano un foglio bianco, per scriverci cosa ti manca per raggiungerla.
Angolo di cielo e respiri. L’aria ti accarezza le labbra, ti entra nel naso e immagini il suo percorso: prima lungo il collo, poi giù fino ai polmoni finché non esplode per contaminare ogni parte del tuo corpo. La senti scivolare fredda e pura lungo le braccia, trattieni il fiato qualche secondo per ascoltarne il sapore. Sa di stelle, anzi, sa di sorgente o meglio, sa di qualcosa di indefinibile.
Vorrei ricavare felicità da luci e suoni, una giostra sarebbe il mio carburante. Il volteggiare dei cavalli il mio sogno. La musica la mia realtà.
La sua felicità chiedeva solo silenzio: anni trascorsi con i viaggiatori lo avevano convinto che i momenti più belli vanno custoditi dentro bolle di vetro senza parole. Solo così conservano l’incanto, senza essere scalfiti dalle fragilità umane.
Cos’è la felicità? Un semplice momento dove tu sei padrone del tuo piccolo mondo, dove la tua semplicità complessa ritrova quell’armonia da tempo perduta.