Giacomo Leopardi – Felicità
L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
E se sorrido non pensare che sono felice, perché talvolta la tristezza si nasconde dietro un sorriso.
Felice colui che non insiste nell’avere ragione, perché nessuno ha ragione o tutti l’hanno.
Nel lungo termine, le esperienze ottimali si sintetizzano in un senso di controllo, o meglio di partecipazione nella determinazione di ciò che si fa della propria vita: ed è questo tipo di esperienza ciò che noi siamo in grado di immaginare pensando al concetto di felicità.
I soldi non danno la felicità, ma il mutuo nemmeno!
Piccole lacrime di felicità possono riempire un mare di gioia.
Esiste davvero la felicità e dov’è? La rincorriamo per tutta la vita e non ci accorgiamo di averla a portata di mano. La felicità è in una mano che stringe la tua, è in un abbraccio che ti avvolge e ti toglie il respiro, in una tenera e delicata carezza. È in tutti quei piccoli gesti quotidiani che spesso non sappiamo appezzare, è in tutte quelle cose che ci sembrano banali, scontate, che sottovalutiamo e che invece hanno un valore immenso la felicità è ricevere un complimento, un invito, una telefonata, è fare una passeggiata con una persona cara, è scambiare qualche chiacchiera con un amico. È in quelle cose inaspettate che sorprendono e emozionano, è nei colori che noi diamo alla nostra vita, nella nostra interiorità, nella pace che abbiamo dentro di noi.