Giacomo Leopardi – Frasi sulla Natura
La natura per costume e per istinto è carnefice impassibile e indifferente della sua propria famiglia, dè suoi figlioli e, per così dire, del suo sangue.
La natura per costume e per istinto è carnefice impassibile e indifferente della sua propria famiglia, dè suoi figlioli e, per così dire, del suo sangue.
1 aprile, giornata di primavera inoltrata oggi, dai su riponiamo i cappotti negli armadi, tiriamo fuori camicie, magliette e foulard. Apriamo le finestre al profumo dei fiori, fuori ci sono più di venti gradi celsius. Dunque, che fare? Ti prende la voglia di uscire vestendoti di fiori e di azzurro, e camminare fino a stancarsi ad ammirare la natura che sboccia, perché non a caso aprile si chiama così perché apre tutti i fiori e noi apriamo le nostre finestre e i nostri cuori, alla natura che risorge e a nostro signore perché fra pochi giorni è Pasqua e resurrezione.
Amo la montagna, l’insieme del brusio delle foglie mosse dal vento, detesto l’ipocrisia nel citare bellezza quando è bruttezza, do peso alle parole, agli sguardi, alle carezze, ai baci. Piango per un film d’amore nel suo finale. M’arrabbio facilmente perché permaloso. Amo chi riesce a farmi sorridere l’anima, non tengo mai il muso a chi amo. Credo in un altra possibilità. Credo anche che le cose belle si ottengono superando quelle brutte. Sono geloso come lo è l’albero antico nel veder germogliare un altro seme vicino le sue radici. Sono istintivo e bacio ciò che mi piace. Ci sono e resto, se credo in qualcosa.
Cos’è un albero? L’albero è una divinità, una congiunzione tra l’essere e il divenire. Perché l’albero ha radici che si nutrono di solide realtà, mentre i suoi rami carezzati dal sole e annaffiati dalla pioggia, respirano tutti i nostri aliti, conoscono ogni nostro desiderio, che librandosi nell’aria, cullati dal vento, li distendono fino al cielo.
In ogni conchiglia c’è il buio del mare.
I fiori, le farfalle, gli uccelli, sono piccole gemme preziose che Dio ha seminato sulla terra per ricamare il mondo. L’arcobaleno il ponte col quale scende a toccar con mano le sue creature.
Una farfalla variopinta che svolazza sul mondo ci dona il vento della pace.