Giacomo Leopardi – Vita
Il genere umano non odia mai tanto chi fa del male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
Il genere umano non odia mai tanto chi fa del male, né il male stesso, quanto chi lo nomina.
È l’individuo che non s’interessa agli altri quello che ha più difficoltà nella vita e che procura più danno al prossimo. E sono questi gli individui che falliscono nei loro intenti.
La vita é una stoffa che i giovani vedono dal diritto, i vecchi dal rovescio.
Un giovane, se non ha ciò che ci vuole per fare il servizio militare, probabilmente non ha ciò che serve per guadagnarsi da vivere.
Ecco cosa dovrò fare: vivere ogni giorno come fosse l’ultimo, non preoccuparmi del domani perché ogni giorno avrà la sua dose di ansia, mi accontenterò del necessario presente evitando di bramare l’abbondanza del domani. Eviterò di anelare a cose che non sono necessarie, guarderò un fiore, la luna o le stelle, l’infinita bellezza del creato visibile a tutte le anime. Camminerò in viali alberati tra profumi di fiori e erba selvatica, lascerò cadere come foglie secche pensieri negativi, osserverò il fluire del fiume e lancerò su di esso le mie ambizioni, calpesterò sui viali l’erba secca così ignorerò i giudizi degli altri. Accenderò più sorrisi e spegnerò ogni fiamma di rabbia, non accumulerò null’altro, farò più doni e concederò al mio tempo anime nel bisogno. Ecco cosa farò: dare me stesso per gli altri senza sapere cosa gli altri faranno per me. Solo così non avrò respirato invano, solo così avrò speso il mio tempo senza scempio.
Inutile dire il contrario, la vita è dura, non credono a quelle persone che dicono di non avere problemi, di non avere preoccupazioni ed ostacoli da affrontare, perché la vita te ne pone davanti ogni giorno, piccoli o grandi che siano esistono e la vita perfetta non esiste.
La vita è come un puzzle ogni pezzo anche se brutto, rovinato, tagliato male, di brutti colori, ha il suo valore e significato e servono tutti per poter completare il puzzle.