Giacomo Leopardi – Vita
Questa età superba che di vote speranze si nutrica, vaga di ciance, e di virtù nemica; stolta che l’util chiede, e inutile la vita quindi più sempre divenir non vede.
Questa età superba che di vote speranze si nutrica, vaga di ciance, e di virtù nemica; stolta che l’util chiede, e inutile la vita quindi più sempre divenir non vede.
Qualunque giorno vivi non lasciarlo mai in pace, finirebbe per essere l’ultimo.
A volte chi pensa di fare il tuo bene, non capisce il male che fa. A volte sapere di aver ragione, fa molto più male di quando ti rendi conto di avere torto. A volte ti rendi conto che la vita è una vera fregatura, ma non si dispone di alternative.
Forse è destino che i tuoi tredici anni siano solo sudici panni, o forse è quel Dio di cui senti parlare che non ha messo il tuo nome tra le cose da fare.
Il segreto che permette all’uomo di non invecchiare è quello di rimanere semplice e avere la capacità di scoprire un mondo anche in un granello di sabbia.
L’ottimista si autoconvince a pensare che la vita sia bella, a prescindere da tutto e da tutti.Il pessimista si chiede stizzito come può essere definita bella, la vita, quando sei al corrente che prima o poi è destinata a finire.Il realista non si pone molte domande, vive la propria vita giorno per giorno, sa che la vita non è né bella né brutta… gioirà nei momenti felici, piangerà in quelli tristi, e potrà affermare con certezza di aver vissuto.
La felicità si trova nelle piccole e grandi cose: L’occhio è cosi piccolo, ma riesce a vedere grandissimi scenari. Il cuore è cosi piccolo e riesce con dei battiti a muovere una massa corporea maggiore di lui. La mente sembra cosi piccola, ma riesce ad immagazzinare un universo e infinità di pensieri. Ciò che sembra irrealizzabile è possibile. L’uomo ha un dono maggiore rispetto a tutti gli altri, e questo sta nell’immaginazione.