Giacomo Sanfilippo – Ateismo
Se proprio esistesse, vorrei un Dio con la d maiuscola.
Se proprio esistesse, vorrei un Dio con la d maiuscola.
L’ateismo è più sulle labbra che nel cuore dell’uomo.
Certo che Dio è davvero un pessimo scrittore: il suo romanzo è presente in quasi…
A volte è soltanto l’orgoglio che ci spinge a dire: “io non credo a nulla!”, perché nessuno potrebbe mai credere di essere nato dal nulla!
I credenti non vogliono rispetto, ma sottomissione.Pretendere che un ateo non possa criticare le credenze religiose, anche tramite la satira più estrema, significa pretendere la sottomissione della libertà di pensiero alla fede.Una fede che, tra l’altro, rappresenta un insulto alla ragione, alla logica e al buon senso, tutte cose che per un razionalista hanno valore, quindi dovrebbero essere gli atei a chiedere rispetto per la loro razionalità, continuamente stuprata dalle credenze religiose, tanto irrazionali quanto ridicole.
L’ateo che nega l’esistenza di Dio, in parte, afferma anche una verità di Dio; la non esistenza di Dio, nel senso in cui le altre cose esistono; e quello che i teologi chiamano la “trascendenza” di Dio.
I miracoli non esistono, sono solo una serie di coincidenze che si presentano in un unico momento.