Gialal ad-Din Rumi – Filosofia
Quando egli si sveglia e non vede nessuno in casa tranne sé stesso, allora dice, “io sono”, e non c’è nient’altro che “io”.
Quando egli si sveglia e non vede nessuno in casa tranne sé stesso, allora dice, “io sono”, e non c’è nient’altro che “io”.
Che senso ha la vita,cosa siamo, qual è il motivo della nostra esistenza,perché questo calvario, forse siamo parte d’un sogno, d’un incubo,o peggio siamo marionette d’un grande gioco.Dobbiamo pensare, d’altronde credo sia verità inconfutabile,che la nostra esistenza dura un attimo, la vita è solo il momento che stiamo vivendo; ora sto scrivendo, fra un secondo questo farà parte del passato dove materialmente non si può tornare, si può viaggiare in esso solo col pensiero, a volte fievole, moriamo rinascendo ogni attimo.Che senso ha; stare nel bar, ascoltare musica, parlare con gli amici, lavorare, amare, tutte cose che nel momento danno piacere,dopo non rimane niente, tutto parte del passato, è morto…e il più delle volte non rimane nemmeno il ricordo.
Non c’è alcun bisogno di tirare in ballo altre forze che non siano psichiche per spiegare le guarigioni miracolose.
Il male più importante è rappresentato dalle persone che dormono e dalle persone ignoranti.
Ho compreso l’inconoscibile più che mai e professato l’indicibile con la tua mano sulla bocca, pronta a stracciarmi le parole inaudite, ché le verità van taciute: saperle e non dirle, affranca. Ho cambiato il mio nome in “nessuno”, così che a trovare il soggetto delle tue cose spiacevoli, il destino svanisca nelle mani dell’inesistente e non si paventi alcun presagio, ma non sapevo che ciò sarebbe valso ad escludermi anche dal tuo bello.
Un tutto, è ciò che ha avuto un inizio, una metà e una fine.
Non si ferma il tempo, perché il tempo scolpisce dentro il nostro animo, dentro il nostro cuore, gli attimi e le emozioni, che ci accompagneranno per tutta la vita e poi scappa via.