Giampiero Piovesan – Verità e Menzogna
So essere me stesso solo quando fingo.
So essere me stesso solo quando fingo.
Tutti prima o poi ti deludono, lo sappiamo, e molte volte nasce tutto da un “di me ti puoi fidare”.
Mentire al proprio cuore è come calzare delle scarpe troppo piccole. Un silenzioso e continuato tormento.
I grandi amori si annunciano in un modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?
La mia voce? Un’arma sempre pronta, sempre carica. Le mie parole? Proiettili pronti a sfiorarti, ferirti e colpirti. I miei occhi? Un mirino puntato sul tuo cuore. Le tue lacrime? Gocce di sangue che scendono dal viso, che sgorgano dal tuo corpo. La verità? Una ferita profonda, mortale.
Commettere un errore è umano… ma trovare scuse demenziali per nasconderlo è inaccettabile!
Prima di puntare il dito contro gli altri, sottilmente, silenziosamente, bisognerebbe assumersi “il peso” di osservar la propria anima allo specchio.
Tutti prima o poi ti deludono, lo sappiamo, e molte volte nasce tutto da un “di me ti puoi fidare”.
Mentire al proprio cuore è come calzare delle scarpe troppo piccole. Un silenzioso e continuato tormento.
I grandi amori si annunciano in un modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?
La mia voce? Un’arma sempre pronta, sempre carica. Le mie parole? Proiettili pronti a sfiorarti, ferirti e colpirti. I miei occhi? Un mirino puntato sul tuo cuore. Le tue lacrime? Gocce di sangue che scendono dal viso, che sgorgano dal tuo corpo. La verità? Una ferita profonda, mortale.
Commettere un errore è umano… ma trovare scuse demenziali per nasconderlo è inaccettabile!
Prima di puntare il dito contro gli altri, sottilmente, silenziosamente, bisognerebbe assumersi “il peso” di osservar la propria anima allo specchio.
Tutti prima o poi ti deludono, lo sappiamo, e molte volte nasce tutto da un “di me ti puoi fidare”.
Mentire al proprio cuore è come calzare delle scarpe troppo piccole. Un silenzioso e continuato tormento.
I grandi amori si annunciano in un modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?
La mia voce? Un’arma sempre pronta, sempre carica. Le mie parole? Proiettili pronti a sfiorarti, ferirti e colpirti. I miei occhi? Un mirino puntato sul tuo cuore. Le tue lacrime? Gocce di sangue che scendono dal viso, che sgorgano dal tuo corpo. La verità? Una ferita profonda, mortale.
Commettere un errore è umano… ma trovare scuse demenziali per nasconderlo è inaccettabile!
Prima di puntare il dito contro gli altri, sottilmente, silenziosamente, bisognerebbe assumersi “il peso” di osservar la propria anima allo specchio.