Giampiero Piovesan – Verità e Menzogna
So essere me stesso solo quando fingo.
So essere me stesso solo quando fingo.
La verità è un viaggiatore che va in treno e non sceglie stazione.
La verità è qualcosa per cui vale la pena venire al mondo, mentre la menzogna è buon motivo per cui rinascere.Presa nella piccola realtà di ogni giorno, la verità, è una forza volatile, ma con la quale riesco a vivere più sereno, più tranquillo, più me stesso.Allo stesso modo, vivere un solo momento di menzogna, per quanto piccola sia, mi fa sentire a disagio, “sporco” e meno me stesso.Ma con il tempo e l’abitudine, entrambe entrano dentro di noi, assemblandosi con noi.Se ho coltivato il luminoso orticello della verità, imparerò a trasmettere ciò che ho imparato, con serenità e un po’ di umiltà.Se invece ho coltivato l’arido e cupo campo della menzogna, riuscirò a trasmettere solo le illusioni, che con fatica ho creato, non accettando di vedere l’orribile squallore nel quale ho vissuto.
La verità non si nasconde mai. E se non riesci a vederla, è solo perché ha bisogno di essere toccata.
Non si conosce abbastanza tutto il male che una sola parola può fare a sè e agli altri: male quasi sempre irreparabile.
La “sincerità gratuita”, fuori luogo e fuori tempo “, solo per” segnare i confini del proprio territorio”, la trovo al quanto ridicola se non fosse addirittura subdola.
L’incertezza del dubbio, paradossalmente, rimane l’unica nostra certezza.