Giampiero Piovesan – Vita
Chi ben vive, mal muore. Chi mal vive, sente sempre il cuor morire.
Chi ben vive, mal muore. Chi mal vive, sente sempre il cuor morire.
A volte la vita è come un ingranaggio che lentamente ti tira dentro stritolandoti senza rendertene conto e senza riuscire a dare quello strappo netto da lasciarci anche solo un arto.
La vita è come il fico d’India, se non ti becchi prima le spine non puoi arrivare alla polpa.
Si chiama disgusto quella sensazione che collega l’ultima parola all’indifferenza.
Vivo di attimi vissuti incisi nell’anima e fotografati nella mente.
Sfogliando le pagine di un libro ci viene da pensare alla vita di ognuno di noi perché in realtà ognuno di noi è uno scrittore, ed ognuno di noi scrive un libro unico nel suo genere, la propria vita, si! Perché la vita è proprio come un grande libro fatto di tante e tante pagine, in cui si rincorrono ricordi di spensieratezza, scoperta, felicità, responsabilità, emozioni, sentimenti, gioie, dolori, sofferenze, ogni tanto qualche pagina è bagnata da lacrime per un amore finito, per un sentimento ferito. Qualche pagina è stata tirata via, ma il segno del suo strappo è ancora lì, in altre sono scritti momenti da ricordare: successi, conquiste, vittorie, poi giorno dopo giorno sempre una nuova pagina si aggiunge, pagine che hanno formano capitoli, tanti capitoli, uno diverso dall’altro, ma anche capitoli meravigliosi.
La vita è un percorso, un viaggio, un continuo cammino verso la conoscenza del proprio io.