Gian Carlo Menotti – Vita
La tragedia in genere consiste nel continuare a vivere, non nel morire.
La tragedia in genere consiste nel continuare a vivere, non nel morire.
La vita è un tenersi per mano.
Quando la vita mi chiederà conto, una porta per me si riaprirà! Si fugge spesso dall’ignoto ma l’ombra della morte spesso è vicina a tutti e ogni giorno che passa guardiamo, assaporiamo meglio la vita, viviamo più intensamente i momenti che ci regala, giorno per giorno. I sogni diventano sempre più irraggiungibili e la rassegnazione di ciò che potevamo realizzare e non si è fatto prende il sopravvento.Adorabile Vita, ti amo per quello che mi hai dato perché sai ricambiare il mio amore per te. Io stessa sono un dono che ha donato e farà donare ciò che di più bello esiste: la Vita. Nelle mie pagine c’è la vita, ogni pensiero ne è ricco, c’è rinascita, tristezza, sconfitte, pianto ma in ogni pagina riaffiorerà sempre la vita.
Sono diventato Forte “amando” le mie “cicatrici”.
Speranzepiccoli vuoti rotondi che aspettando di essere colmatisperanzelacrime di pioggiapelle ruvida di pesca che scalfisce la rocciasperanzeprofumo di eucaliptocontare le stelle e le foglie d’autunnochiudere gli occhi quando il fuoco si spegnestringere forte la mano di tuo padresperanzatoccovolarenasceresperanzavivere.
La Grinta nella Vita, val più di una Spinta. Chi della Spinta si avvale, dopo oltre non sale, ma chi sale grazie alla Grinta, alla Vita non la darà mai Vinta.
Nessuno può farvi sentire inferiore senza il vostro consenso.