Gian Genta – Ricchezza & Povertà
Un ricco disonesto non è malvagio solo ambizioso, un povero corrotto è disonesto malvagio ed ambizioso.
Un ricco disonesto non è malvagio solo ambizioso, un povero corrotto è disonesto malvagio ed ambizioso.
La povertà maggiore è quella d’animo e di cuore.
L’unica ricchezza veramente nostra e che mai nessuno potrà toglierci è quello che impariamo.
Il crescere, diventare ed essere tra gli altri, uno ed uno solo.
Conosco persone che si riempiono di passioni senza amarne nessuna, per poter dire di essere “persone interessanti” come cafoni arricchiti, come porci acculturati. E senza quelle passioni si sentirebbero nessuno. Preferisco vivere la mia semplicità piuttosto che addobbare la mia nullità.
I ricchi sono diventati così antisociali che preferirebbero gettare in mare i loro beni piuttosto che cederne una parte ai poveri, i quali dal canto loro hanno più odio per la ricchezza altrui che compassione per le proprie ristrettezze.
Egli ammassa ricchezze, e non sa chi ne goderà.