Gianfranco Funari – Televisione
La televisione è come la merda, bisogna farla ma non guardarla.
La televisione è come la merda, bisogna farla ma non guardarla.
La pubblicità è una sinfonia di messaggi, è un mondo di sogni, è arte della comunicazione, si, è arte di trasmettere scemenze.
L’unico regalo che desidero per Natale è un altro film con Audrey Hepburn!
Dopo anni di televisione passiva, si sta assistendo all’esplosione dell’individualità attraverso i social network.
È finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.
Le televisioni esercitano in questo periodo un vero e propio terrorismo psicologico alle masse. C’è una regia occulta e satanica, un disegno ben predefinito da raggiungere, vogliono portarci civilmente alla povertà, senza che nessuno possa gridare al falso!
Per un sentimento profondo non basta l’apnea, serve tempo.